Liebermann, nativo di Chisinau, un tempo Romania ed oggi facente parte della Moldavia, che avrà gli Esteri, è un continuatore della linea del Revisionismo Sionista fondato dall' eroe della Prima Guerra Mondiale Zeev Jabotinsky, ammiratore di Benito Mussolini, di cui ho parlato nel post precedente. Davanti alle richieste di pacificazione di Obama intese come capitolazione davanti ad Hamas (in passato chiese la fucilazione di eventuali parlamentari della Knesset in contatto con l' organizzazione palestinese), sarà un osso veramente duro, forse indigesto anche alla Sig. ra Clinton. Al tempo stesso il leader della Destra Israeliana è ideatore di quel "Piano Lieberman"
che potrebbe essere una giusta soluzione per l' annoso conflitto arabo-israeliano.
Di Lieberman,spesso paragonato ad Heider ed ingiustamente tacciato di razzismo, riporto alcune frasi.
Sul conflitto:
"Si tratta dei nostri valori e delle nostre idee, e fa parte di uno scontro mondiale tra l'Occidente o il mondo libero e il mondo radicale islamico. Israele rappresenta il mondo libero, e l'Autorità Palestinese e Hamas rappresentano il mondo radicale islamico”.
Sul riportare i confini al 1967:
"la soluzione migliore è la separazione, come nei Balcani."
Sugli arabi israeliani: “vogliono godere di tutti i vantaggi dell'Israele moderno, ma d'altro canto vogliono distruggerci dall'interno”.
Ed inoltre:
"Israele è sotto un doppio attacco terroristico, dall'interno e dall'esterno. E il terrorismo dall'interno è sempre più pericoloso del terrorismo dall'esterno".
Per Obama, nuovi capelli bianchi...
2 commenti:
Volevo chiederti se ti andava di scrivere un articolo su Edith Stein: vera ebrea e vera cristiana....
Si, devo farlo, hai ragione.
Ma come vedi trascuro questo blog.
Vedrò al mio ritorno:martedì parto per una breve vacanza.
Posta un commento